Tessuti
È un tema che promuove materiali avvolgenti e sinuosi, dove le fibre vegetali sono protagoniste per declinazioni esclusivamente sostenibili ed ecocompatibili.
Materiali dalle proprietà benefiche, come quelli a base di aloe, bambù e agave, permettono di curare la pelle e proteggerla.
Il cotone in questo tema descrive l’esigenza di ricoprirsi di intrecci botanici: troviamo, ad esempio, popeline, mussole e organze in tonalità verdeggianti dalle quali emergono mini intrecci floreali, mentre fiandre e gabardine regalano texture botaniche a rilievo.
Il lino è proposto su materiali dall’aspetto grezzo ma lussuoso, con un’estetica da archivio, che vede uno sviluppo industriale dal sapore artigianale, valorizzando l’irregolarità del filato negli jacquard corposi e le nuance naturali nelle trame leggere.
La canapa, la juta e il ramiè, raccontano dei fusti delle piante da cui provengono, sia nelle trame rustiche che grazie ai trattamenti botanici e alle stampe a rilievo che li impreziosiscono.
Scopriamo, inoltre, accostamenti tra fibre vegetali e fibre sintetiche rigenerate che valorizzano la tridimensionalità della trama e del disegno; il nylon sposa il cotone per trame caratterizzate dall’alternanza di lucidi e opachi, l’elastan incontra la canapa per descrivere foliage a rilievo su twill massicci e il Lurex valorizza le consistenze del bambù, del lino e del ramiè, abbracciandone le disegnature.
La seta è stata declinata in consistenze soffici nei velluti light, ma anche croccanti in pizzi e ricami vegetali dalle maglie larghe.
L’aspetto brillante del rayon, inoltre, viene valorizzato dalle tridimensionalità del matelassé per descrivere le atmosfere traslucide dei petali e delle corolle.
Le fibre vegetali, non prevedono, però solo proposte luminose, ma anche viscose dalla mano cotoniera, caratterizzate da micro disegnature ombreggiate e dalle tonalità botaniche.